Una delle uscite più divertenti degli ultimi mesi quella di domenica scorsa. Non solo per la giornata primaverile e il fantastico percorso disegnato dal disponibilissimo e capace Giovanni Sanfelice dell' GSC Ceglie Messapica, ma soprattutto per la presenza di ben tre associazioni sportive della provincia di Brindisi presenti nelle affascinanti campagne cegliesi. Infatti domenica si è formato un bel gruppetto di 18 bikers tra sanvitesi ostunesi e cegliesi che mossi dalla passione comune per la mtb hanno affrontato tutti insieme lo splendido percorso di quella che sarà la 2° GF "trulli & masserie" valida come 2° prova del giro dell'arcobaleno.
Un percorso quello di questa edizione molto diverso da quello della passata stagione. Giovanni si è veramente superato nel tracciare un anello di 29km (MF) da ripetere 2 volte per un totale di 58km davvero duro e divertente. Rispetto a l'anno scorso la partenza è stata spostata a nord di Ceglie e fuori dal paese. Il raduno e la partenza si terranno nella caratteristica Masseria Nisi e questa scelta è di buon auspicio per un succulento pasta party, che non tradirà la fama ormai riconosciuta di Ceglie come città gastronomica per antonomasia. Ma torniamo al percorso. Anche quest’anno saranno presenti gli scorrevoli tratturi di campagna così come alcuni tratti di asfalto, ma non illudetevi che questi ridurranno l’asprezza del tracciato, anzi forse saranno proprio necessari per riprendere fiato. Infatti la maggior parte del percorso si insinuerà nella collinare e sperduta campagna cegliese lontana dagli abituali tratturi larghi e pedalabili. Sembrerà per un attimo di entrare in un labirinto sinuoso dove unici spettatori saranno gli ulivi secolari e la macchia mediterranea, labirinto caratterizzato da tanti sali e scendi e da un’infinità di single track. Sono infatti questi ultimi la ciliegina sulla torta di questo percorso, belli,duri e tanti. La maggior parte delle salite saranno infatti degli interminabili single track da fare in fila indiana. Ma anche le discese tecniche non mancano, brevi ma intense. In breve un vero e proprio luna park. Splendida poi la salita detta del “trullo reale”, te la vedi all’improvviso dopo una curva a destra togliendoti completamente il buon umore. Non hai tempo di rifiatare anche se alla sua vista d’istinto hai mollato completamente per recuperare le forze. Consiglio per i più fragili mentalmente di non guardare in alto il sentierino che si inerpica su sempre più su forse in paradiso, ma è all’inferno che pensi quando lo affronti. Il rampichino è d’obbligo, almeno per i comuni mortali, la pendenza aumenta man mano che si sale quasi ti volesse fare un dispetto. Se pedali in piedi la gomma posteriore slitta e addio. Allora ti metti con il culo in punta di sella ma non bastaperchè la ruota anteriore impenna ancora, allora ti appallottoli su te stesso appoggiato al tubo orizzontale, ma la guida e impossibile, poi ci si mettono pure le pietre, cerchi di evitarle,sei in piedi per miracolo,sali ancora, sei quasi alla fine e sul più bello quando sei allo stremo delle forse un vero e proprio gradino di pietre ti viene incontro come se ti volesse dire: pensavi di farcela senza mettere il piede a terra??? Una vera beffa.
Come vedete da questo piccolo racconto, il 09 maggio a Ceglie ci si potrà solo divertire. Grazie quindi alla GSC Ceglie Messapica e un grazie particolare a Giovanni Sanfelice sempre gentile e disponibile. Ieri si è comportato come vero padrone di casa. Un saluto e un ringraziamento va a tutti gli amici di Ceglie e di Ostuni che con la loro presenza ci hanno regalato un’altra domenica speciale.
BUON FANGO!!!!
Un percorso quello di questa edizione molto diverso da quello della passata stagione. Giovanni si è veramente superato nel tracciare un anello di 29km (MF) da ripetere 2 volte per un totale di 58km davvero duro e divertente. Rispetto a l'anno scorso la partenza è stata spostata a nord di Ceglie e fuori dal paese. Il raduno e la partenza si terranno nella caratteristica Masseria Nisi e questa scelta è di buon auspicio per un succulento pasta party, che non tradirà la fama ormai riconosciuta di Ceglie come città gastronomica per antonomasia. Ma torniamo al percorso. Anche quest’anno saranno presenti gli scorrevoli tratturi di campagna così come alcuni tratti di asfalto, ma non illudetevi che questi ridurranno l’asprezza del tracciato, anzi forse saranno proprio necessari per riprendere fiato. Infatti la maggior parte del percorso si insinuerà nella collinare e sperduta campagna cegliese lontana dagli abituali tratturi larghi e pedalabili. Sembrerà per un attimo di entrare in un labirinto sinuoso dove unici spettatori saranno gli ulivi secolari e la macchia mediterranea, labirinto caratterizzato da tanti sali e scendi e da un’infinità di single track. Sono infatti questi ultimi la ciliegina sulla torta di questo percorso, belli,duri e tanti. La maggior parte delle salite saranno infatti degli interminabili single track da fare in fila indiana. Ma anche le discese tecniche non mancano, brevi ma intense. In breve un vero e proprio luna park. Splendida poi la salita detta del “trullo reale”, te la vedi all’improvviso dopo una curva a destra togliendoti completamente il buon umore. Non hai tempo di rifiatare anche se alla sua vista d’istinto hai mollato completamente per recuperare le forze. Consiglio per i più fragili mentalmente di non guardare in alto il sentierino che si inerpica su sempre più su forse in paradiso, ma è all’inferno che pensi quando lo affronti. Il rampichino è d’obbligo, almeno per i comuni mortali, la pendenza aumenta man mano che si sale quasi ti volesse fare un dispetto. Se pedali in piedi la gomma posteriore slitta e addio. Allora ti metti con il culo in punta di sella ma non bastaperchè la ruota anteriore impenna ancora, allora ti appallottoli su te stesso appoggiato al tubo orizzontale, ma la guida e impossibile, poi ci si mettono pure le pietre, cerchi di evitarle,sei in piedi per miracolo,sali ancora, sei quasi alla fine e sul più bello quando sei allo stremo delle forse un vero e proprio gradino di pietre ti viene incontro come se ti volesse dire: pensavi di farcela senza mettere il piede a terra??? Una vera beffa.
Come vedete da questo piccolo racconto, il 09 maggio a Ceglie ci si potrà solo divertire. Grazie quindi alla GSC Ceglie Messapica e un grazie particolare a Giovanni Sanfelice sempre gentile e disponibile. Ieri si è comportato come vero padrone di casa. Un saluto e un ringraziamento va a tutti gli amici di Ceglie e di Ostuni che con la loro presenza ci hanno regalato un’altra domenica speciale.
BUON FANGO!!!!
