sabato 26 dicembre 2009

USCITA DEL 26-12-2009 "TANTA PAURA PER IL NOSTRO EUGENIO"

Peccato che l'esordio delle Tartarughe con le nuove divise si è rivelato molto amaro specie per il nostro Eugenio che se l'è vista brutta a causa di una pericolosa caduta. Eppure stamattina eravamo tutti felici nell'indossare per la prima volta la divisa ufficiale del biciclubsanvito.
Ci siamo sentiti veramente una squadra quando abbiamo iniziato le prime pedalate in parata. Gradito ospite in queste uscite natalizie un cugino di Pasquale Pinto, lo spagnolo Miguel che prattica la mtb nella bellissima Barcellona. Inutile dire che già dai primi Km ha dimostrato di andare forte. Quando però tutto sembrava filare liscio, dopo una trentina di km percorsi, ecco il fattaccio. Come al solito le cadute avvengono banalmente, quando si va piano e quando naturalmente cala la concentrazione. In un tratto di banalissimo sterrato, un ramo si è incastrato in un raggio della ruota anteriore bloccando di colpo la bici e catapultando Eugenio in avanti che preso di sorpresa crollava per terra di faccia senza poter mettere le mani davanti e gravando con tutto il peso sul solo collo. Io personalmente non ho assistito alla caduta ma i compagni che l'hanno vista mi hanno descritto una scena da brividi. Dopo una decina di minuti sotto shock per fotuna ci rendiamo conto che il peggio è passato, il nostro Eugenio si rialza anche se con numerose escoriazioni al viso e ci tranquillizza tutti. Arriva anche l'autoambulanza della fratellanza chiamata subito dopo la caduta che carica il nostro eroe e lo conduce all'ospedale di Ostuni per ulteriori accertamenti. Oggi pomeriggio mentre scrivo, ho sentito per telefono Eugenio che purtroppo è ancora molto dolorante ma pronto a risalile al più presto sulla sua Mtb. Caro Barracuda rimettiti velocemente, ti aspettiamo.

2 commenti:

gege' ha detto...

Volevo tranquillizzare e ringraziare tutti .Tranquillizzare dicendovi che non c'e' nulla di rotto ,solo qualche escoriazione e un forte dolore al collo che son sicuro passera' in pochi giorni,inoltre volevo ringraziare tutti per l'intaressamento che tutti voi avete mostrato nei miei confronti,dalla chiamata dei soccorsi alle numerose telefonate per sincerarvi delle mie condizioni di salute.Oggi volendo tirar fuori anche da queste esperienze negative qualcosa di positivo posso dirvi che mi sono sentito veramente facente parte di un GRUPPO,lo scrivo a lettere maiuscole non a caso.Quindi grazie a tutti e non vedo l'ora di rimontare in bici ,con ancora piu' entusiasmo di prima.Buon divertimento per domani ,peccato non esserci.Un saluto a voi tutti e allo straniero del gruppo Miguel .Buon fango a tutti

Franky ha detto...

Grazie Eugenio per le rassicuranti parole. E' vero che siamo un gruppo, ma penso che sia ancora da rafforzare sotto alcuni aspetti. I pilastri storici del gruppo, ad eccezione di Vincenzo, sono latitanti. Eppure quando ho iniziato è stata la loro passione ad accendere la mia. Ma naturalmente ognuno fa ciò che vuole della propria vita no? Spero sinceramente che questi anziani del gruppo possano ritornare al loro ruolo di fondatori e "profeti" di uno sport tanto raro quanto bello, altrimenti nasce spontaneo il sospetto che a qualcuno forse, l'evoluzione del gruppo così come è, non lo stimoli più a partecipare come una volta.
Anziani perfavore toglietemi questo dubbio!!!!
tornate!!!! se c'è qualcosa che non va discutiamone tutti insieme.

Buon fango a tutti!!!