1° GF GIRO DELL'ARCOBALENO "MINERVINO MURGE" SOLO LA SUFFICIENZA

PERCORSO VOTO 8
ORGANIZZAZIONE VOTO 4

Se il buon giorno si vede dal mattino sicuramente non è di buon auspicio quello accaduto nella prima prova di Minervino Murge.
In questo inizio di giro, l'arcobaleno non si è visto per nulla. La prima gara dell'anno rischia di precedere persino Ostuni 2009 come peggiore organizzazione. Eppure lo staf che ha affiancato Carrer e soci ha già ormai parecchie gare alle spalle, ed errori come quelli visti a Minervino non dovrebbero più ripetersi. Ma andiamo ai fatti:

Gli annunci traditi,come la passerella dei primi km dalla città al bosco (fatta invece a tutta) è l'inizio di una giornata storta ed è nulla in confronto a quello accaduto ai passaggi al famoso bivio tra il lungo e il corto presidiato con troppa superficialità. Molti sono stati i bikers che chi per scelta chi per errore sono andati dritto per il medio fondo e sono poi stati classificati come lungo. Ma l'errore più grave si è verificato quando una volta scelta la giusta direzione per il lungo si giungeva all'altro bivio che segnalava la ripetizione di un tratto gia percorso precedentemente che doveva allungare il percorso di altri 13Km. E' proprio in quel punto che sono accadute cose strane perchè proprio io quando ci sono arrivato c'era solo un minuscolo segnale che mi indicava di girare a destra, ma a destra c'erano 2 strade. Qual' prendere? Ho aspettato altri bikers per fare una riunione e decidere tutti insieme dove proseguire. Il dubbio poi aumentava quando vedevi altri bikers che invece di girare a destra ignorando completamente il cartello continuavano dritto. Per dove poi Bo??? Ma questo non vuol dire che erano tutti dei deficenti, sai sbaglia uno e gli altri lo seguono. Purtroppo quando sei affaticato e sei a tutta è difficile essere lucidi e tendi a fidarti del compagno che ti precede.

Molti altri poi addiruttura tornavano indietro in senso contrario. Una confusione totale!!! Sarebbe stato sufficente presidiare quel punto cruciale per evitare tanti errori?

L'incredulità e le proteste di buona parte dei bikers a fine gara, una volta presa visione delle classifiche affisse con l'ordine di arrivo fatto senza distinzione tra medio e lungo sono del tutto comprensibili ed dicono tutto su come si sia gestito l'aspetto gara a Minervino.

Assurdo vedere quelle classifiche!!! assurdo vedere quelle premiazioni falsate da troppa superficialità in tutto.

Le scuse fatte a fine gara non sono sufficenti, e l'invito a essere indulgenti con l'organizzazione invitandoci a porre l'attenzione più sul bel percorso che sulle classifiche sa di beffa e presa per i fondelli. Se devo godermi la natura forse uno non si ammazza di fatica e va più piano proprio per godersi il percorso. Ma quando paghi 20, 25 Euro a gara, pretendi un minimo di serietà. Almeno se giungi ultimo sai veramente che sei arrivato ultimo e te ne freghi. Ma cosi è veramente deprimente correre.

Se hai la consapevolezza di aver commesso degli errori, non pubblichi le classifiche così frettolosamente senza fare delle giuste verifiche coinvolgendo i partecipanti, e non fai neanche delle premiazioni farsa.

La gara dell'alta Murgia quindi si salva solo per il bel percorso, un tragitto che si snodava nel bosco di acquatetta un gioellino del parco nazionale dell'alta murgia molto veloce e tecnico, con salite brevi che sfioravano in alcuni tratti anche il 30% di pendenza, e discese improvvise su terreni a breccia molto scivolosi che hanno colto molti bikers di sorpresa, per l'eccessiva pendenza celata da curve continue. Belli anche alcuni tratti in cui avevi una visuale a lunga prospettiva che ti permetteva di godere del percorso e del lungo serpentone colorato ci pedalava sopra per molti minuti. Il fango annunciato c'era ma non troppo da determinare eccessive difficoltà. Peccato perchè poteva essere veramente una delle più belle gare del giro dell'arcobaleno se non ci fossero stati i problemi della segnalazione . Speriamo adesso in un pronto riscatto da parte dell'organizzazione per la seconda gara di Ceglie.

La nostra gara come team "le Tartarughe" è stata discreta. Naturalmente sopra tutti cito il 3° posto di categoria del nostro Eugenio giunto 24° assoluto nella MF coprendo i 42km in 1:59:32 (anche qui un altro errore: la MF era stata annunciata di soli 33KM). Buonissimo anche il risultato del saggio Piero 36°assoluto nella MF e 11° di categoria, chiude in 2:07:46. Josè "o gurrier" merita sempre un monumento per il suo grande coraggio, chiude la MF 71° assoluto e 11° di categoria in 2:34:46. Ottima anche la gara di Antonio e Vincenzo che però sono stati vittime della cattiva segnalazione del percorso. Anche se iscritti alla GF hanno sbagliato al bivio lungo/corto, Vincenzo proseguendo per la medio fondo chiude i 42km in 2:08:25 e Antonio che forse ha sbagliato al bivio che immetteva nella ripetizione del tratto da fare 2 volte percorrendo quindi + di 42 km ha chiuso in 2:42:45. Per qunto mi riguarda dopo l'esperienza di escurzionista del 2009 ho finalmente provato l'ebrezza di una gran fondo. E' stata dura ma gratificante concluderla tutta. Devi completamente cambiare l'approccio alla gara quando devi percorrere tanti km sia dal punto di vista fisico che mentale. Ricordo solo la sofferenza nei km iniziali ma anche un discreto ritmo dopo il 30km. Solo i crampi dovuti alla disabitudine ai tanti km a tutta mi hanno impedito di spingere ancora di più. Le sensazioni nel finale erano però buone c'era la forza e il fiato ma i crampi impedivano di spingere. Una gara pedalata per tanto tempo e sino alla fine con il compagno di squadra Pasquale ancora alle prese con una bronchite che non gli permette di esprimersi ai suoi livelli. Insieme abbiamo percorso gran parte del finale di gara chiudendo i 55km in 2:46:11 io, classificandomi 74° assoluto e 25° di categoria e Pasquale 81° assoluto e 29° di categoria in 2:49:40.

BUON FANGO!!!!