lunedì 14 giugno 2010

3° PROVA GIRO DELL'ARCOBALENO: CALDO, CADUTE, E TARTARUGHE A DOMINARE LA CATEGORIA A2 DELLA MEDIO

PERCORSO VOTO 9
ORGANIZZAZIONE VOTO 9
PASTA PARTY VOTO 10 (compliemti alle cuoche di Palagianello)

Antonio:"38 francè!"........39 francè!........40!!!!!!!"
Francesco:"guarda Anto! San Francesco!!!"
Antonio:"ce sta dì.. curu è Sant'Antonio"
Francesco: " basta! basta! è troppo!...io mi ritiro!
Antonio(pensiero): "uff!!! ce palli custu...si lamenta ma sempri qua sta!!!
No, non sto dando i numeri , e non ho avuto un'improvvisa vocazione. Si tratta invece di alcuni dialoghi visionari tra me ed Antonio durante la gara di ieri fianco a fianco. Lui che scandiva con il suo nuovo Polar megaschermo la temperatura toccata ieri sul duro tracciato di Palagianello, ed io che brontolavo come al solito toccando punte di pessimismo cosmico che Leopardi in confronto sembrerebbe l'ottimista Berlusconi.
A parte gli scherzi un'incredibile afa ha caratterizzato la 3° gara del giro dell'arcobaleno. Non ho mai sofferto così tanto durante un gf di mtb. Bolliva tutto, e la poca acqua che riuscivi a mandare giù diventava fango con tutta la polvere mangiata in partenza. Credo che nessun biker si aspettava tanto caldo, eppure il cielo velato della prima mattinata aveva fatto ben sperare illudendo i nostri "the doctor e Navigator" che optavano per la lunga. Non riesco a capire come possano aver concluso 50km(sospesa) sotto quel sole cocente su un percorso già difficile di suo reso ancora più duro da una temperatura equatoriale. A peggiorare la situazione un leggero vento torrido che in alcuni tratti non ti permetteva di respirare. Ricordo infatti il passaggio su asfalto tra le vigne tra l'odore del veleno e il vento caldo, veramente terribile.
Tanta fatica quindi e di conseguenza poca lucidità e calo della concentrazione, il risultato tante cadute. Rimanere lucidi per molti è stato difficile. Ricordo che ho avuto addirittura difficoltà a leggere e decidere la direzione da prendere al bivio tra lungo e corto, eppure i cartelli erano grandi come pannelli pubblicitari. I tratti di percorso che hanno provocato le cadute sono stati naturalmente la discesa della gravina e il single track nel bosco tanto che all'ennesima caduta l'organizzazione ha deciso di sospendere la gara del lungo al 50°km evitando così a molti bikers il 2° passaggio sui temibili scaloni. A fine gara qualche voce suggeriva l'annullamento di questa prova per il 2011 o un'adeguamento del tracciato. Personalmente ritengo sia sbagliato estrommettere dal circuito un tracciato cosi affascinante come quello di Palagianello. Ce ne sono di molti più pericolosi di questo. Le numerose cadute di ieri sono per lo più imputabili al caldo e di conseguenza alla poca lucidità nell'affrontare tratti che richiedevano oltre che doti fisiche molta concentrazione. A confutare questa mia tesi è quello avvenuto alla gara dell'anno scorso sempre sullo stesso tracciato in condizioni ambientali molto più pericolose: l'anno scorso il terreno era per molti tratti allagato e fangoso, il bosco sembrava un single track di sci di fondo più che di una gara di mtb eppure nel 2009 ci fu solo una caduta di un ragazzino alle prime armi e inesperto. Quindi ripensateci, non è il percorso ad essere pericoloso ma sono state le condizioni ambientali a creare tale situazione.
Per fortuna alla fine della gara a rifocillare gli stremati bikers ci ha pensato il favoloso pasta party preparato dai bravissimi Pirati e famiglie che eccezionalmente visto il caldo hanno offerto litri e litri di birra fresca gran parte della quale finiva nella pancia del vincitore Maurizio Carrer il quale in questa gara ha rischiato veramente di arrivare 2° se non ci fosse stata la caduta di Pedone a poche curve dall'arrivo. Effettivamente non si sa se Carrer al momento della caduta dell'antagonista fosse 1° o 2°, sarebbe stato interessante vedere un nuovo vincitore nel circuito dell'arcobaleno. Auguri Gianluca!!!
Ma torniamo alla gara delle tartarughe. Senza citare le classifiche di tutti perchè non sono state ancora pubblicate ricordo solo il 1° e il 3°posto nella categoria A2 medio fondo del nostro Barracuda e del nostro Eurostar. Salgono meritatamente sul podio di categoria concludendo 16° e 18° assoluti disputando una gara esemplare. Per quel poco che sono riuscito a seguire personalmente ho visto Eugenio partire fortissimo nel gruppetto di Giaconella che già nel tratto iniziale di sterrato veloce prendevano un discreto vantaggio. Stefano saggiamente parte più piano, infatti mi è accanto per quasi tutto il primo tratto veloce per poi andarsene con le prime salite. La sua gara andrà sempre in crescendo recuperando tantissime posizioni.
Eccellente anche la gara di Piero, il saggio inizia con qualche difficoltà, l'ho visto infatti in affanno sulla seconda salita per poi riprendersi immediatamente perche dopo la curva ara già scomparso. Concluderà alla grande al 26° posto assoluto.
Più da vicino ho visto invece la gara di Michele il quale dimostra di recuperare velocemente le posizioni di vertice del gruppo. L'ho visto quasi sempre davanti, qualche difficoltà giù nella gravina per poi risparire all'orizonte fino al traguardo,imprendibile. Della gara mia e di Antonio ho detto tutto all'inizio una gara fatta assieme con alti e bassi per entrambi. In alcuni tratti ci siamo persi di vista, alcune volte avanti io e alcune volte avanti lui, più irrequieto io nel gestire le forse più tranquillo e costante Antonio. Solo i crampi che colgono di sorpresa il nostro gladiatore nel finale di gara mi permettono di superarlo di pochi metri sul traguardo. Alla prossima Antò!
Sorprendente anche la gara del nostro Dark Angel il quale con poche uscite giunge qualche minuto dopo di noi. Sul traguardo non dice una parola per 5 minuti poi con un po d'acqua l'angelo nero torna a parlare. Grande!!! Subito dopo giunge O' Guerrier. Josè non dico niente sai cosa penso di te!!!!
Sono solo 2 le tartarughe che partecipano alla lunga. Due pazzi furiosi che all'ultimo momento decidono per i 60km. Pasquale divertito mi confesserà al ritorno in macchina che quando percorreva il 35° km per un'attimo ha pensato che se avesse scelto la medio l'agonia sarebbe a quel punto terminata, ma ne doveva ancora affrontare 25. Voleva morire!!! Quando non ci sono più le gambe e il cervello che pedala. Il nostro Dottore è in gran forma e sarebbe bello vedere i tre (Eugenio,Pasquale,Stefano) confrontarsi sulla stessa distanza ad una gara. Chissà in futuro???. Alla fine concluderà 35° assoluto e 13° di categoria. Ottimo risultato Doctor!!!!
L'altra tartaruga Navigator ha invece sofferto di più. Il percorso non era il suo sicuramente e il caldo lo ha penalizzato più del dovuto. Ma Vincenzo è un combattente nato, più difficile è la prova da compiere più si esalta a prescindere dal risultato. Infatti lui ama le GF anche se sa che otterrebbe risultati migliori in una XC. Lui vuole arrivare al traguardo costi quel che costi. Se io mi volevo ritirare al 10km e vi assicuro che mai prima avevo pensato di ritirarmi da una gara, Vincenzo sotto quel sole ne ha percorsi 50. Ammirevole UOMO!!!

Adesso il giro riprenderà a settembre, ma niente riposo ragazzi! si continua a pedalare!!!

p.s. le classifiche e foto saranno pubblicate quando disponibili.


BUON FANGO!!!!!!!

1 commento:

THE GLADIATOR ha detto...

...grande il nostro Reporter..leggendo i tuoi post ci fai rivirere a pieno le stesse emozioni provate in gara o nelle uscite.

Oltre a salutare tutti ne approfitto per ricordare ai bikers possessori delle polo del nostro team di consegnarle a piero per la ristampa del nick name...