lunedì 2 novembre 2009

USCITA DEL PRIMO NOVEMBRE

Divertentissima e spensierata l'uscita di domenica scorsa. Quasi al completo il gruppo delle Tartarughe, 10 presenze più il brindisino Sergio ospitato dal nostro Piero. Ospite che si è rivelato fortissimo atleta tenendo conto anche dei suoi 57 anni. Complimenti!!!
Finalmente presente il nostro Gladiatore Antonio che dopo i vari infortuni ritorna a pedalare con il gruppo e direi bene visto i mesi di inattività. Il Gladiatore è stato uno dei fondatori del gruppo MTB San Vito e la sua presenza è indispensabile e so che fra un paio d'uscite ritornerà a pedalare ai suoi risaputi livelli.
Quindi il ritorno di bikers storici come anche il ritorno ai vecchi percorsi tipici del gruppo. Infatti il percorso fatto domenica che passa da Torre Guaceto e che costeggia il nostro bel mare fino all'altezza di carovigno per poi rientrare verso San vito è uno dei percorsi a cui molte tartarughe sono affezzionate. E' infatti un percorso dove ci si diverte tanto caratterizzato dai single track di torre guaceto e dalle splendide spiagge di penna grossa dove la sabbia la fa da padrona. Non poggiare il piede a terra diventa un'impresa. Chiedetelo a Stefano che più volte a rischiato un bel bagno nelle limpide acque della riserva. Non ti preoccupare Stefano citerò le cadute di tutti, quella mia, quella di Pasquale Pic-nic di Eugenio quasi da fermo e...... ah si sempre quella di Stefano!!!! ah ah. Domenica prossima altro storico percorso!!!
ecco la foto della caduta di stefano ripresa da una videocamera a circuito chiuso nella riserva marina di torre guaceto



Oggi posterò un'altra foto di Stefano durante la gara di Palagianello. Sappiamo che questa gara per Stefano è stata molto dura e faticosa tanto da provare notevolmente il nostro Eurostar. Per fortuna il suo completino ha mimetizzato un pò la drammatica situazione.


Uè ste non ti preoccupare le foto su internet si stanno esaurendo!!!!!!!

buon fango a tutti!!!!

p.s. se potete, postate 2 righe sulle caratteristiche della vostra bici, da quanto tempo pedalate, i vostri punti di forza e i vostri punti deboli. i terreni che preferite etc. come interpretate voi la mtb. scrivete quello che volete !!!!!!!

5 commenti:

runner71 ha detto...

Partecipare alle gare del circuito arcobaleno e' stato entusiasmante cosi come andare alla ricerca di nuovi percorsi e proprio questo lo spirito della mtb e del nostro gruppo, buttarsi in ogni tratturo per vedere poi dove si va a sbucare ,pero', la nostalgia dei vecchi percorsi si fa sentire , quello di domenica e' il primo circuito che ho fatto da quando ho cominciato ad andare in mtb, sono particolarmente affezionato ad esso, non e' molto tecnico e impegnativo , ma la bellezza e la storia dei posti come Torre Regina Torre Guaceto il Castello di Serranova etc. e il ripercorrere quei tratturi antichissimi mi da una emozione immensa.

THE GLADIATOR ha detto...

Lusingato e riconoscente per i tuoi complimenti a mio riguardo spero di non deluderti nelle tue aspettative Franky!!!.........Io condivido a pieno il commento e il suo entusiasmo nel descriverlo di Runner71, sentendomi a mia volta anche io parte della sua esperienza. Infatti è proprio grazie a lui che circa quattro anni fà ho iniziato a vedere la MTB e a fare off-road con un altra ottica, cioè in modo più professionale e con lo spirito dell'avventura e dell'incognito nell'affrontorare sentieri a noi sconosciuti per creare i percorsi che ancora adesso spesso ci fanno da sfondo nelle nostre piacevoli uscite domenicali.
Secondo me la MTB va vissuta in ogni sua espressione, sia agonistica, mettendo alla prova le proprie capacità competitive, che sociale e turistica godendo del piacere di pedalare insieme immersi nei nostri fantastici territori.....quindi domenica accorrete numerosi!!!!!!!!!!

gege' ha detto...

Ciao Franky ,ti invio i dati che mi hai richiesto :MUTT 6600 BIANCHI ,pedalo da Febbraio 2009.Punti di forza ?Domanda difficile:credo che sia la costanza .Mi piace lo sterrato in piano,le salite le faccio ma non credo che siano il mio punto di forza.Perche' pratico MTB?Amante della natura e degli sport che danno un senso di liberta'.Quindi credo che l'MTB possa dar sfogo a cio'che piu' mi piace.Bastera' questa descrizione FRANKY?Ci vediamo Domenica

THE GLADIATOR ha detto...

...hops...è vero, mi ero dimenticato di rispondere alle altre tue richieste: io ho cominciato a pedalare nel '96 con una bottecchia ma mi sono fermato dopo un paio d'anni, per poi riprendere circa quattro anni fà sempre con la stessa MTB ma che ho subito cambiato dopo un mese comprando una KLASS con cambio Alivio e forca RST con bloccaggio.
Dopo quasi un anno quindi sono passato all'FRW Lancer XT Disc che ancora lucido orgogliosamente.
Al momento non ho nessun punto di forza, anzi....forse in passato sono state le salite.

Franky ha detto...

Come sono contento quando scrivete tutti!!!! finalmente leggo tante considerazioni e punti di vista. E vorrei che proprio i più veterani contribuissero maggiormente con i loro consigli a riportare qualche pivello come me sulla più corretta e completa interpretazione della mtb. Antonio condivido totalmente le tue considerazioni su come la mtb vada vissuta in tutti i suoi aspetti. E' normale che la gara ti da tante emozioni e alcune volte ci si fa prendere eccessivamente dallo spirito agonistico, e sono d'accordo che alcune volte si esagera, ma l'aspetto che condivido di più della tua analisi è quello della mtb legato al sociale: La mtb infatti è più di uno sport, è un modello culturale, un modo di vivere e vedere le cose, un mondo che ha dei valori ben definiti.Io credo i valori più importanti tra quelli che conosciamo e che forse di questi tempi vengono un pò ritenuti antiquati. Infatti è facile capire come la pensa un biker su tanti aspetti della vita.vero? Quindi valori sani che ti aiutano a crescere e temprarti. Potrei citare tanti esempi ma io personalmente che pedalo da solo 5 mesi posso dirvi che mi sento molto più appagato e sicuro di me. Quindi uno sport che ti aiuta a crescere molto caratterialmente, permettendoti di affrontare le difficoltà della vita con uno spirito più positivo e consapevole. Infatti secondo me il ciclismo in genere è la metafora della vita. Noi poi che la viviamo in mezzo alla natura riusciamo ancora di più a coglierne il senso.
p.s.
Grazie Eugè va benissimo. però anche gli altri devono scrivere il loro ritrattino.
Vincè Domenica piccia lu navigatori che si va in esplorazione!!!!!