Pioggia,freddo e vento. Erano queste le premesse di un'uscita quasi impossibile. Le telefonate del sabato sera dopo aver consultato il meteo non davano molte speranze. In ogni bikers un atroce dubbio amletico : "esco o non esco". Qualcuno ha delegato alla sorte il dafarsi procurandosi margherite da spetalare: "esco, non esco, esco, non esco....". Nessuno voleva prendersi la responsabilità di una decisione ferma, ma tra le frasi incerte trapelava la voglia, la passione vera. La decisione viene rimandata all'alba. Suona la sveglia, sono le 6,45, sbircio dalla finestra per vedere la situazione che non è così incoraggiante, ma forse è il tepore le piumone a condizionarmi, lotto per 10 minuti con la mia pigrizia che cerca alibi, alla fine immagino le ruote grasse sobbalzare sopra i sassi, mi immagino pedalare immerso nella natura incontaminata a respirare il profumo della terra bagnata, mi ritornano in mente le piacevoli sensazioni che può regalarti questo sport e mi convinco che almeno devo provarci. Fortunatamente arrivano anche alcuni sms di altri impavidi bikers che hanno fatto gli stessi miei pensieri e non ci stanno a dormire.
E fatta !!! Ci siamo convinti tutti! Oggi costi quel che costi si esce!!!!!
Infatti fieri come soldati ci ritroviamo in piazza come al solito. Ci sono degli assenti, molti giustificati, altri un pò meno: Pasquale Pinto questa volta sono io ad ammonirti!!!
Si parte, la strada è fradicia, lo sterrato sarà impraticabile, decidiamo per l'asfalto, puntando verso i colli di Ostuni e Cisternino.
E si va forte!!! Vincenzo prende il comando e inizia a tirare. Fa freddo, le gambe non girano ma ci divertiamo da matti. Facciamo un po di salite caratterizzate dai soliti duelli, giungiamo infine a Casalini, le condizioni peggiorano e il buon senso prevale, decidiamo di tornare. La temperatura si è abbassata ancora, la pioggia aumenta d' intensità e tira un forte vento di tramontana che in alcuni tratti in discesca ti stordisce. Siamo completamente zuppi e il freddo inizia veramnte a farti male e a penetrare nelle ossa. La fronte sembra essere attraversata costantemente da lame taglienti, le dita delle mani ormai insensibili scottano, per non parlare di quelle dei piedi che ti sembrano ormai un lontano ricordo. Sulla via del ritorno si continua a tirare con scaramucce che alzano il ritmo e ti permettono di scaldarti un po. Ma il freddo aumenta ancora. Josè che ha pedalato benissimo, viene colto da crampi, quindi dobbiamo abbassare il ritmo per poter rientrare tutti insieme ma questo peggiora le cose perchè sentiamo ancora più freddo. Vi giuro che gli ultimi 15km sono stati per me un calvario. Non riuscivo più a cambiare, ero completamente un ghiacciolo. Tutti a questo punto iniziano a vaneggiare: chi sogna le polpette calde, chi un bel caminetto acceso, chi una sauna, ma nessuno è colto da sentimenti di pentimento. La gioia continua a prevalere sulla sofferenza.
Fianlmente giungiamo a San Vito, dopo 60 km, una media sopra i 21 e 2h e 56min di bicicletta. Sembrano poche rispetto alle 4 ore che di solito facciamo ma in queste condizioni vi assicuro pesano.
Per i 5 eroi di oggi finisce un'altra splendida avventura, sicuramente diversa dalle altre perchè vissuta come sfida, sfida con se stessi e sfida contro l'amata natura che ha fatto di tutto per ribadire la sua supremazia. Ma oggi 5 piccoli coraggiosi bikers hanno osato sfidarla, e per 3 ore sono riusciti a resisterle. Sicuramente per molti di noi questa goliardica avventura rimmarrà a lungo custodita tra i ricordi più cari, proprio perchè consapevoli di aver condiviso qualcosa di veramente speciale da rari "Biker di razza!!!!".
BUON FANGO!!!!!
p.s. Ricordo a tutte le tartarughe che la partenza per Cassano Murge di domenica prossima 21 Febbraio è alle 6,30. Quindi il raduno davanti alle poste è fissato per le 6,15 massimo 6,20.
Tutti presenti e puntuali mi raccomando.
Faccio un ultimo appello a Stefano e a Michele (Bull) affinchè siate presenti domenica. Si tratta di una gita ed una sgambata assieme agli amici della Maximabike. Sarebbe bello mostrare un gruppo unito e numeroso tutto in divisa.