mercoledì 24 febbraio 2010

21-02-2010 FORESTA MERCADANTE “band of brothers”



BANDA DI FRATELLI
Cito il titolo della splendida serie televisiva “band of brothers” (banda di fratelli), dedicata al caratteristico legame fraterno che si creò tra quei valorosi paracadutisti della compagnia Easy durante la 2° guerra mondiale, condividendo una delle esperienze più drammatiche e uniche della storia del 900, non per fare paragoni irriverenti con il nostro mondo giocoso e leggero, ma soltanto per coglierne alcune similitudini che riguardano più che altro lo spirito cameratesco e la condivisone di un’esperienza comune. Anche la condivisione di una passione come quella per la mtb, porta appunto ad un legame peculiare che contraddistingue tutti i bikers.
La condivisione di qualcosa, nel nostro caso una passione, e gli effetti che essa determina esprimono il senso del titolo del post.
Come quei soldati guardandosi negli occhi sapevano cosa provava il proprio compagno , anche bikers sconosciuti provenienti da città diverse e messi a pedalare sullo stesso sentiero polveroso sanno quello che stanno provando gli altri compagni d’avventura. Ed è proprio questo sentire comune che porta i bikers ad emozionarsi per una discesa da brividi, o a sorridersi con l’affanno dopo una faticosa salita da rampichino. Gli esempi si sprecherebbero e chi come me pedala in mtb comprende cosa voglio dire.
E’ proprio quello che è successo domenica mattina tra gli affascinanti sentieri dell’incontaminata foresta Mercadante. E chi se li aspettava tanti bikers? Tanti davvero, forse una quarantina in tutto provenienti da città diverse: Bari, Acquaviva, Conversano per citarne alcune, oltre a gli ospitali organizzatori della Maximabike di Casamassima. Ed è a loro che va un ringraziamento particolare per la gentilezza con cui ci hanno accolto permettendoci di trascorrere una mattinata indimenticabile.
Sconosciuti quindi, che una volta sulle bici diventano fratelli, le titubanze iniziali e le timidezze svaniscono per incanto, si pedala insieme e si è felici di farlo in tanti.
Per noi tartarughe il percorso della foresta Mercadante è una novità assoluta, tanti km in una foresta immensa con tante salite da rampichino e discese tecniche, ed interminabili single track.Una goduria! Un percorso duro e molto tecnico che non dava tregua neanche nei pochi tratti in piano. Quei pochi metri di asfalto percorsi sembravano metri su morbidi cuscini per i nostri poveri e maltrattati fondo schiena.
Il nostro gruppo è sicuramente uno dei più numerosi, 10 in tutto. Oltre ai soliti del team MTB-SanVito anche alcuni ospiti graditi occasionali come Pierino e Mario e l’amico di Carovigno Luigi. Anche loro non hanno saputo resistere all’opportunità di pedalare su uno dei percorsi più affascinanti della nostra bella Puglia. Gradito il ritorno, spero definitivo del nostro Michele che dopo 1 mese di assenza ha pedalato veramente da “bull”. La bella giornata ed il sole hanno poi rappresentato la classica ciliegina sulla torta. Sono stati 26 km di puro divertimento, Sembrava infatti di essere al luna park. Naturalmente il numero elevato di bikers presenti non permetteva di pedalare tutti allo stesso ritmo creando così situazioni in cui gruppetti si avvantaggiavano ed altri che si attardavano, ma puntualmente dopo alcuni km, chi era in testa si fermava ed aspettava i ritardatari per poi iniziare di nuovo tutti insieme.
Sono stati tanti i momenti belli ma vorrei citarne uno alla fine della giornata che può rappresentare e spiegare meglio il senso del titolo del post. C’era da affrontare una discesa ripidissima più che discesa un dirupo(vedi nelle foto), che richiedeva sicuramente più che coraggio incoscienza. Si è scesi uno alla volta e chi domava la discesa per primo, giunto a valle si girava ad incitare il compagno che precedeva. E' stato proprio in fondo a quel dirupo che ho visto tanti bikers sconosciuti unirsi e diventare una banda di fratelli.

BUON FANGO!!!!! e alla prossima avventura.

il famoso dirupo

Ecco le foto inviateci gentilmente da Flavio della MAXIMABIKE

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