lunedì 14 settembre 2009

"OSTUNI MARATHON": CHE EMOZIONE!!!!!

Forse perchè è stata la mia prima gara ma faccio ancora fatica a togliermi di dosso la grande emozione provata nella giornata di ieri. Nella notte del dopo gara, e ancora oggi sono vivide come tante istantanee le immagini di tutta la kermesse. Dall'arrivo in "ritardo" allo Spagnulo, (siamo arrivati prima noi degli organizzatori) all'attesa nel piazzale che minuto dopo minuto si gremiva di bikers, alla fila per il ritiro pacco gara, fino all'attesa spasmodica della partenza. E' stato questo uno dei momenti più belli del pregara, quando piano piano il piazzale si riempiva di bikers provenienti da tutta la puglia i quali con gesti lenti tiravano giù le proprie bici e iniziavano il rito della vestizione e della messa a punto dei propri mezzi. E' stato proprio in quei minuti che il bel piazzale della masseria si è d'improvviso colorato come per incanto alla comparsa delle prime lucidissime bici cavalcate da bikers dai completini più sgargianti. Qui l'adrenalina comincia veramente a salire e l'idea che tu fai parte di tutto questo ti mette un po di ansia ma è comunque la gioia che prevale sulla paura. Iniziano ad arrivare anche nomi grossi dell'ambiente ma io che vado in bici da qualche mese non li conosco. Mi dice Stefano: "guarda quello è fortissimo!" rispondo: "ma chi è?" "è Carrer". Io perplesso lo guardo e intuisco che questo pedala forte ma per me è un nome come tanti.
Giungiamo finalmente alla partenza. Del nostro gruppo non partecipano alla gara Stefano che però è presente come fotografo ed Antonio. Io, Eugenio e Josè non essendo tesserati partecipiamo al percorso breve di 35km mentre i due Pasquale, Michele e Vincenzo affronteranno (mi diranno all'arrivo) un calvario vero e proprio lungo 70Km. E' tutto pronto e siamo tantissimi schiacciati lungo il vialino alberato dell'igresso della masseria. Uff... che ansia siamo schierati e aspettiamo il via che non arriva e il caldo comincia a farsi sentire. Purtroppo siamo quasi alla fine del gruppo, scelta che pagheremo perchè dopo questa esperienza ho capito che una buona posizione in griglia è fondamentale per non perdere tante posizioni e non rimanere imbottigliati nelle interminabili file che abbiamo poi trovato all'inizio dei sentierini dopo circa 6-7Km.
VIA!!!!!!! finalmente si parte. Ci muoviamo a stenti, stacchiamo i pedali più volte poi dopo qualche metro si comincia a pedalare con regolarità, ed è qui un'altra istantanea che mi rimane impressa: davanti a me in prospettiva un lunghissimo bruco colorato di corridori che alza tantissima polvere. Che figata!!! E' stupenda la partenza!!!. Siamo sull'asfalto e la mancanza di riscaldamento si fa sentire. Mi sento contratto e non riesco a spingere, Eugenio e josè sono vicini, cerchiamo di capire che ritmo portare ma gli altri sembrano andare più veloci. Perdiamo tante posizioni il rumore delle bici è fortissimo, svoltiamo a sinistra sullo sterrato e cominciamo finalmente a guadagnare qualche posizione. Superiamo il sottopassaggio siamo sempre in tre risvoltiamo a sinistra su asfalto e guadagnamo sempre più posizioni, finalmente la svolta a destra: comincia lo sterrato vero. Proseguiamo e ai primi ostacoli si formano le prime file, abbiamo raggiunto Vincenzo che all'entrata della prima masseria rischia la caduta e va fuori la catena, ma recupera e rimane con noi per i primi 10 km. Eugenio superati i tratti difficili nei pressi del canalone e la parte di boschetto si trova qualche posizione in avanti e sembra che pedali veramente bene oggi. Pasquale Pinto, Pasquale Casale e Michele sono avanti a noi ma non li vediamo. Faccio fatica a tenere il passo di Eugenio che tenta di aspettarmi ma gli dico di continuare con il suo ritmo. Josè è rimasto indietro, lo avevo visto un 50mt dietro di me al canalone imbottigliato tra file e cadute. Continuo, ci sono altri bikers con me, mi accorgo che vincenzo è dietro di me per tutto il tratto che punta verso nord prima di svoltare verso il mare. Continuo a vedere Eugenio davanti a me un 50 mt nel tratto di brecciolina che porta verso il mare mi incita ma io non riesco a raggiungerlo. Approfitto del tratto scorrevole per mangiare e bere, giungo all'incrocio nei pressi della complanare vicino al mare si gira a sinistra ed sempre sterrato duro. Raggiungo Pasquale Casale che ha rallentato il suo passo e fà bene visto i km che deve ancora affrontare. Nel tratto del ritorno verso lo Spagnulo ( secondo passaggio) riesco a raggiungere Eugenio che a sua volta aveva raggiunto Michele che sembra sofferente oggi, forse ha dato troppo all'inizio e non gira come al solito. Nella salitella all'imbocco dell'entrata della masseria però accuso di nuovo una crisi, supero si altri bikers ma non riesco stavolta a tenere il passo di Eugenio. Contiunuo con il mio passo, raggiungo Michele e cerco di bere, ma l'acqua scarseggia, nel tratto del Morrone riesco ad avere un buon passo ma ormai ho perso troppo terreno, ancora una crisi nella salita prima della svolta per il sentiero medioevale ma come me ce ne sono altri che crollano. Viaggio adesso da solo fino al 34km arrivo al Morrone pensando che è finalmente finita ma mi aspettano ancora un paio di km su un terreno molle e in salita, infatti vedo altri bikers a piedi che cercano di superare quel tratto duro alcuni di loro sono disorientati si sono persi e hanno fatto il giro del Morrone 2 volte. Sicuramente il percorso non era tracciato molto bene e l'organizzazione ha peccato un po in questo. Anche chi ha fatto il percorso lungo mi ha confermato che era tracciato malissimo e che molti bikers hanno dovuto molte volte come il nostro Pasquale tornare indietro per immettersi nella giusta direzione. Finalmente giungo all'arrivo 12° tra gli escursionisti. Eugenio è già arrivato e lo trovo a strafocarsi di focaccia al Morrone. Il nostro Barracuda chiude 7°, grande!!!! Michele arrivato subito dietro di me decide di non affrontare il percorso lungo e forse ha fatto bene vista la durezza del percorso che lo aspettava. Josè sbaglia anche lui strada forse attratto dall'odore della focaccia imbocca la strada del Morrone saltandone un pezzo si rifocilla e chiude il percorso. Pasquale Casale concentrato sulla gara ha il solito attacco! Pic-Nic si rifocilla anche lui al morrone e coraggiosamente imbocca la strada del percorso lungo. Pasquale Pinto e Vincenzo lo stanno già affrontando. Io Eugenio Josè e Michele torniamo giù allo Spagnulo felici e soddisfatti ci cambiamo ci laviamo alla meglio e attendiamo giù al traguardo. Dopo 3 ore e qualcosa arrivano come due treni Carrer e Angelini, vince Carrer. Minuto dopo minuto iniziano ad arrivare tutti gli altri. Pasquale Pinto il migliore di noi arriva 46° assoluto e 16° nella la sua categoria, un'ottimo risultato per the Doctor ma io me lo aspettavo. Chiude poi Pasquale Casale oggi il più coraggioso e Vincenzo quest'ultimo veramente provato e acciaccato causa 4 cadute. La loro classifica non ce l'hanno detta ma qui l'importante era arrivare al traguardo.Vincenzo mi ha confessato che durante il percorso ha seriamente pensato di abbandonare e che solo la forza di volontà e un enorme sforzo mentale gli hanno consentito di chiuderla. Che soddisfazione!!!!! Ora però finalmente si mangia!!!! orecchiette e polpette come da tradizione. Poi premiazione e partenza. Per noi escursionisti una bottiglia di vino a testa!!! ( i vantaggi di non essere tesserati).
Alla fine però dentro di me sento un sentimento contrastante come quello che provavo da ragazzo al ritorno da una gita scolastica o da una vacanza estiva. Quella malinconia che ti prende quando ti rendi conto che un'esperienza bella è purtroppo finita. Ma in macchina sulla via del ritorno ho avuto subito voglia di ripetere questa incredibile esperienza. Quindi appuntamento al 4 Ottobre per la gran fondo "Trulli e Masserie" che si terrà a Ceglie Messapica. E' vai!!!!!


Buon fango ragazzi e alla prossima!!!!!!

3 commenti:

EUROSTAR ha detto...

ciao a tutti,
bravissimi veramente ottima impresa vista la prima esperienza.
non dimenticate che domenica 4 ottobre c'è la manifestazione a San Vito per questo bisogna regolarsi sul dafare.
San Vito o Ceglie?
dimenticavo ho tutte le foto di tutti i partecipanti al 25° km e con tutti i distacchi.

THE GLADIATOR ha detto...

il 4 ottobre si và tutti a Ceglie...la manifestazione a San Vito verrà spostata

..sabato mattina appuntamento alle 07:15 al Castello Alcestre per definire e tracciare il percorso che poi resterà definitivo con eventuale illuminazione dandoci la possibilità di allenarci ache in inverno durante la settimana..

Franky ha detto...

Ben fatto Stefano!!! Se riesci pubblicale tu. Se non puoi dammi una chiavetta e lo faccio io. Antonio ha già detto tutto, sicuramente la dimostrazione al castello verrà sicuramente spostata forse anticipata al 27 settembre. Sabato alle 7,30 8,00 appuntamento nella zona archeologica(non esageriamo con le levataccie) anche perchè domenica andremo a Ceglie per vedere il percorso. Il 4 ottobre tutti e dico tutti presenti alla gara di ceglie. Nei prossimi post la presenterò nel dettaglio.